L'Ordinanza contiene misure per la prevenzione e il contenimento dell’epidemia da Covid-19, in particolare sui temi della scuola, della mobilità e delle attività di ristorazione.
Questi i principali punti:
1. All'infuori di nidi e asili (0-6 anni), vengono confermate le disposizioni regionali sulla didattica a distanza nella scuola primaria e secondaria, salvi i progetti per alunni con disturbo dello spettro autistico e/o gli alunni diversamente abili, già adottate con Ordinanza n. 82, nonché le disposizioni regionali vigenti per la didattica a distanza nelle Università.
2. Confermato il divieto di mobilità interprovinciale, ferma la forte raccomandazione (contenuta nel DPCM del 24 ottobre) a non allontanarsi dal territorio comunale se non strettamente necessario.
3. Per le attività di ristorazione: divieto di asporto (salvo che gli esercizi con consegna all’utente in auto e con sistema di prenotazione da remoto); consentita la consegna a domicilio, con partenza dell’ultima consegna alle 23:00 e rinvio, per il resto, alle disposizioni del DPCM 24 ottobre 2020.
4. Confermato l’obbligo di rientro a casa entro le ore 23:00, secondo quanto recentemente disposto d’intesa con il Ministro della Salute.
5. Confermata per l’attività di jogging la fascia oraria nelle ore 6:00 - 8:30.
Le disposizioni hanno efficacia fino al 31 ottobre, data nella quale l’Unità di Crisi effettuerà nuove valutazioni, sulla base dell’andamento epidemiologico che sarà stato registrato nel contesto regionale e locale.
È stato dato mandato all’Unita di Crisi di valutare, insieme all’Anci, entro il 28 ottobre prossimo, le determinazioni eventualmente necessarie in vista della commemorazione dei defunti (1 e 2 novembre).