Giardini allestiti per spazi animati; rigenerazioni urbane eco-sostenibili
Vincitore del concorso è il progetto “Finestre del Mediterraneo” della milanese Cristina Mazzucchelli.
Un percorso verde con otto tappe rende più bello e accogliente il centro storico. Sono stati tre giorni molto impegnativi per gli architetti del verde in gara per “The Heart of Eboli”, promossa da Radicity, su un’idea dell’architetto Sabrina Masala - con Emilia Abate, Mariagrazia Castiello, Francesco Rotondale-, col patrocinio di Comune di Eboli, Legambiente, Ordine degli Architetti di Salerno e Ordine degli Agronomi di Salerno. I cantieri sono stati inaugurati il primo giugno e chiusi il 3 pomeriggio per consentire alla giuria di visionarli per attribuire il primo premio.
È il progetto “Finestre di mediterraneo” della paesaggista Cristina Mazzucchelli il vincitore del concorso DI GIARDINI ANIMATI “The Heart of eboli” nel centro storico di Eboli.
“È stata un’esperienza straordinaria- dice l’esperta di Green Design Cristina Mazzucchelli - Abbiamo trasformato una discarica in pieno centro in un giardino ricco di sculture e poesia”.
Le otto aree in gara sono state giudicate da una giuria di esperti, presieduta dal maestro Giardiniere Carlo Pagani. I progettisti sono stati sostenuti nella competizione da aziende di vivaisti per un progetto di rigenerazione urbana eco-sostenibile. Nelle prossime settimane i giardini verranno illuminati dal light designer Filippo Cannata. In occasione della cerimonia di premiazione che si svolta nella cornice della Chiesa di San Lorenzo, quartier generale della manifestazione, è stato presentato anche il concorso fotografico #Scatti verdi #fiorialpostodellebombe. Ai partecipanti si chiede di raccontare per immagini come cambia il centro storico grazie a #theheartofeboli. Le foto potranno essere inviate entro il 31 agosto. Il regolamento completo a breve sulla pagina Fb Radicity.
Nella tre giorni ebolitana gli spazi del quartier generale nella Chiesa di San Lorenzo e nei GIardini Vacca De Dominicis hanno ospitato numerosi eventi, tra le varie attività, dal gruppo di Radicity: Emilia Abate, Mariagrazia Castiello e Francesco Rotondale: esposizioni di artigianato, laboratori di riuso, lezioni di yoga e passeggiate in bicicletta.
Il progetto vincitore ha ricevuto in premio un assegno in danarao (sponsor Saggese) e un'opera di Loredana Salzano. A premiare il sindaco Massimo Cariello e il presidente di giuria, noto volto televisivo di Sky Carlo Pagani.
Iin giuria, oltre al presidente Carlo Pagani: l’assessore all’ambiente Ennio Ginetti, Maria Gabriella Alfano, Presidente dell'Ordine degli Architetti di Salerno, Luciano Santoro, Soprintendenza BAP Salerno e Avellino, Maurizio Varriano, Borghi di Eccellenza, Antonio Leone docente del Politecnico di Bari.
Gli altri professionisti coinvolti - assieme ad altrettanti vivaisti- per la gara sono: Piazza San Giacomo, “Verderame” di Studio OSA di Roma con 2m service; Museo Archeologico Nazionale, “Cedi la strada agli alberi” di Antonio Perazzi con Sica e Mazzeo; piazza Porta Dogana, “L’orto dei visionari “ di Tiziano Aglieri Rinella, Ruben Garcia Rubio, Sergio Sanna con azienda agricola Caso; via Antonio Giudice, “Giardino fluido” di Vincenzo De Biase e Rosa Nave con azienda agricola Cafaro; Castello Colonna, “PENSIERO” di Massimo Semola con Vivaio Piccoli Frutti; Largo Marcangioni, “Finestre di Mediterraneo” di Cristina Mazzucchelli con Coop Soc New ecology service; Piazza San Nicola, “pareti di sospensione” di Paola Tassetti con il Quadrifoglio; Largo San Lorenzo, green [s]pacemaker di Mario Festa. La realizzazione di quest’ultimo progetto è stata rinviata per accogliere le istanze dei cittadini.
locazione
piazza Portadogana