Venerdì 4 Dicembre, alle ore 19:30, presso la Sala del Refettorio, il MOA avrà il rinnovato piacere di ospitare le opere che Vincenzo Paudice ha realizzato utilizzando “acqua e colore” e che ripercorrono le vie del Borgo antico della Città di Eboli.
Sarà, questa, un’occasione per ammirare una tecnica affascinante – per troppo tempo considerata dai critici d’arte e nell’immaginario collettivo di minor importanza rispetto ad altre tecniche pittoriche – come l’acquerello.
La mostra sarà aperta dal dibattito “LA CITTÁ DEL CONTINUO DIVENIRE: tra conservazione e ricostruzione”, con i saluti del Direttore artistico del MOA Luigi Nobile.
Interverranno:
VINCENZO PAUDICE, Pittore, autore delle opere esposte nella mostra – la pietra che racconta: un’analisi geo-metafisica delle rocce strappate alla terra, modellate, scolpite, decorate. Mute testimonianze di una storia franata nell’oblio;
GIUSEPPE FRESOLONE, Direttore del MOA – riflessione sul rapporto città/campagna dal dopoguerra ad oggi;
MARIO TRIFONE, Architetto – la ricostruzione del centro storico come specchio e opportunità della modificazione urbana, epifenomeno della consapevolezza collettiva e dell’identità città/civiltà.
L’esposizione resterà al Moa fino al 6 Gennaio 2016.
locazione
via sant'Antonio