Sedici giovani che concludono il percorso di formazione e lavoro nel servizio civile; altri 36 pronti ad entrare nelle strutture comunali per un anno di formazione indispensabile per il futuro. E’ il quadro del servizio civile del Comune di Eboli, città modello nel campo delle opportunità offerte ai giovani. Questa mattina, nell’aula consiliare, il Sindaco, Massimo Cariello, e l’assessore alle Politiche Giovanili, Carmine Busillo, hanno consegnato gli attestati di partecipazione ai 16 ragazzi che hanno preso parte al secondo progetto di Servizio Civile. «Ringrazio tutti i ragazzi che in questo anno hanno affiancato dirigenti e dipendenti comunali in vari settori e che hanno dato il loro contributo in termini di professionalità e impegno - ha sottolineato il sindaco Cariello -. Grazie a loro e benvenuti ai 36 ragazzi che dal prossimo marzo saranno impiegati in altri tre progetti di Servizio Civile Nazionale. Un ringraziamento anche ai tutor, Vincenzo D’Ambrosio e Deborah Amoruso, ed al Disability Manager, Generoso Di Benedetto». Soddisfazione per l’assessore alle Politiche Giovanili, Carmine Busillo, tra i principali artefici dell’iniziativa: «Oggi segniamo il passaggio tra i ragazzi che hanno svolto il secondo progetto di Servizi Civile e quelli che il prossimo marzo saranno impegnati nel terzo progetto, pronti a vivere una nuova esperienza formativa. Spero che questa esperienza sia servita ad ognuno per accrescere competenze e professionalità». Per il 2019 saranno 36 i giovani volontari impiegati nei tre programmi di Servizio Civile Nazionale, equamente divisi tra i progetti “Cultural Expo”, “Fuori Pericolo” e “Libertà è partecipazione”.