Eboli rinnova la sua vocazione a garantire sicurezza ai singoli, tutela dell’ambiente e protezione agli animali nel periodo natalizio. Per il quarto anno consecutivo, l’amministrazione comunale conferma l’ordinanza contro l’utilizzo dei fuochi pirotecnici. «Si tratta di una battaglia contro l’illegalità che con convinzione portiamo avanti - spiega il Sindaco, Massimo Cariello -. Non è una misura repressiva, ma un impegno per il benessere dei nostri concittadini e per la difesa dei più fragili. Un impegno condiviso da tanti: negli anni scorsi, infatti, abbiamo ottenuto ottimi risultati con una notevole decrescita degli incidenti, anche grazie alle molteplici segnalazioni dei cittadini». L’ordinanza parte dalla considerazione dei numerosi infortuni determinati dall’utilizzo di prodotti esplosivi, rilevando tra l’altro un oggettivo pericolo anche nel caso di impiego di petardi in libera vendita, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti in grado di provocare danni fisici sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito. «L'ordinanza è un deterrente, ma il ricorso ai soli strumenti coercitivi può risultare insufficiente - dice il primo cittadino -. Perciò facciamo appello al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia consapevole delle conseguenze che l'utilizzo dei botti può avere per la sicurezza». Con l’ordinanza viene inaugurata la campagna di sensibilizzazione per diffondere le finalità positive del provvedimento: l’immagine di una famiglia riunita intorno al focolare natalizio, circondata dall’affetto degli amici animali e ritratta in un momento di gioco, lo sfondo scelto. Convinto promotore dell’ iniziativa il consigliere comunale Giuseppe Piegari. «Sono grato al Sindaco per aver condiviso una sfida che è anche un doveroso impegno costante. Puntiamo sulla sensibilizzazione: dove non potrà arrivare il controllo, giunga il senso civico. Vogliamo diffondere il senso del rispetto per la propria città, per i più deboli e per gli animali, perché il Natale sia la festa della sensibilità, dell’amore, dello stare insieme serenamente».
Eboli, 10 dicembre 2018