Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, in piena sinergia con il delegato alla sicurezza, Giuseppe La Brocca, ed al comandante della Polizia Municipale, Mario Dura, fa proprie le preoccupazioni degli ebolitani allarmati per una serie di episodi di danneggiamenti di auto e furti nelle vetture. Cariello già da tempo aveva allertato i livelli istituzionali ed in mattinata ha inoltrato un’ulteriore nota agli organismi istituzionali ed alle forze dell’ordine deputate al controllo del territorio ed al mantenimento dell’ordine pubblico, sollecitando un’azione decisa di contrasto al fenomeno che serva a restituire fiducia e sicurezza alle famiglie. «Sono cosciente degli organici ridotti delle forze dell’ordine - dice il primo cittadino di Eboli -, ma allo stesso tempo sono allarmato per le preoccupazioni dei cittadini. Nonostante sia fuori dalle nostre competenze, come Comune abbiamo attivato al massimo i controlli degli agenti di Polizia Locale, che stanno mettendo in campo un impegno straordinario ed al di là dei loro compiti. Sappiamo che le competenze esulano dal ruolo del Comune, ma ci siamo attivati comunque, chiedendo uno sforzo ulteriore ai vigli urbani, che seppure non abbiano competenza sui fatti si sono resi subito disponibili». Il sindaco di Eboli ha contatto anche il Prefetto di Salerno, oltre che il locale comando dei Carabinieri, sollecitando un’azione congiunta sul territorio che garantisca prevenzione e repressione. «In queste ore si stanno visionando le immagini catturate dalle nostre telecamere cittadine, operiamo in stretta collaborazione con il capitano Geminale e con le altre forze dell’ordine impegnate sul territorio. So che non sarà un’azione semplice - dice ancora Cariello -, così come so che le forze dell’ordine non risparmiano alcuna energia al servizio della comunità. C’è un’emergenza nella percezione dei cittadini, così come un evidente fastidio per certi episodi ed in questa direzione dobbiamo operare tutti. Anche per questo ho chiesto di rinforzare, per quanto possibile, l’organico delle forze dell’ordine in questo momento di preoccupazione per i cittadini ebolitani».