Sono ben 23 i progetti presentati dal Comune di Eboli per l’accesso ai finanziamenti previsti dal fondo di rotazione regionale. Un’evidente anomalia tecnologica non ha permesso alla Regione di conteggiare l’imponente azione nel campo dei lavori pubblici programmata da Eboli, tanto che questa mattina l’assessore al ramo, Matilde Saja, ed il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Rosario La Corte, hanno avuto un colloquio con i funzionari regionali. L’evidenza dell’anomalia tecnologica, che chiaramente non può ricadere sul Comune di Eboli, che al contrario aveva programmato una gigantesca mole di interventi pubblici, palesando idee e programmazione, è balzata subito agli occhi. La Regione non trovava indicazioni dei progetti di Eboli. Quando l’assessore Saja e l’ingegnere La Corte hanno chiesto di accedere al portale con le credenziali comunali di Eboli, ecco che l’imbarazzo è stato evidente: sulla piattaforma regionale risultavano caricate le 23 schede tecniche relative ad altrettanti lavori programmati con cura dall’Amministrazione comunale e dagli uffici tecnici ebolitani. «Sapevamo di avere programmato, e per tempo, una grande mole di interventi pubblici - ha detto il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Non mi scandalizzo che possa essersi creato un disservizio, indipendente dal Comune di Eboli, ma allo stesso modo non ammetteremo che un errore del genere possa penalizzare la città e quanti hanno per molti mesi profuso idee ed impegno nella programmazione degli interventi». Potrebbe tornare utile il ricorso ad un caso analogo, verificatosi presso un’Asl qualche tempo fa, quando in occasione di un avviso per infermieri, molti si ritrovarono esclusi, perché le caselle di posta certificata erano intasate. In quel caso l’ammissione fu consentita a tutti, poiché gli esclusi riuscirono a dimostrare di avere fatto tutto per tempo e seguendo le regole. «Se ci fossero stati problemi - sottolinea l’assessore comunale ai lavori pubblici, Matilde Saja - avremmo ricevuto una mail di errore. Invece, nessuna comunicazione, dopo la nostra trasmissione dei progetti con firma digitale ed anche questa mattina abbiamo trovato il avoro caricato sulla piattaforma regionale. Naturalmente sarebbe inammissibile penalizzare Eboli, i suoi cittadini e quanti hanno contribuito a candidare ben 23 progetti per i finanziamenti del fondo di rotazione. Ci aspettiamo presto un riscontro dalla Regione, naturalmente in caso vi fossero i presupposti presenteremmo ricorso per un’esclusione ingiustificata».
Eboli, 23 gennaio 2017