«Accogliamo con piacere l’impegno di un’istituzione come la Regione in una delicata situazione come quella che ha riguardato una nostra concittadina vittima di violenza tra le mura domestiche. Peraltro, l’assessore regionale Marciani non avrà nemmeno bisogno di impegnare risorse, perché il Comune di Eboli, nel caso della signora, ha predisposto immediatamente un percorso di sostegno, disegnando nei particolari l’intero cammino che ha accompagnato ed accompagnerà la donna». L’intervento dell’assessore comunale alle politiche sociali di Eboli, Lazzaro Lenza, spegne sul nascere il fuoco di polemiche che potevano nascere intorno al caso della donna ebolitana vittima di violenza, ospite nel casertano dopo avere denunciato il suo compagno aguzzino. La donna ha voluto affidare ai media un suo sfogo, ma la realtà che arriva da Eboli non è di abbandono, perché invece il caso è stato seguito passo dopo passo dal settore politiche sociali del Comune ed è stato immediatamente approntato un programma specifico. «A breve la nostra concittadina sarà ospite in una struttura della zona, facendo rientro in città poche ore dopo l’episodio ed in attesa di essere sistemata in un normale appartamento - spiega ancora l’assessore Lenza -. La donna è stata monitorata senza interruzioni dai nostri servizi, tenuta costantemente in contatto per condividere il cammino e garantire il sostegno. E’ stato in pochissimo tempo approntato un percorso di inclusione, come è nelle caratteristiche dell’azione di questa amministrazione comunale. Anche se in questo caso non ci sarebbe stato bisogno dell’intervento della Regione, perché il Comune aveva già predisposto tutto immediatamente, accogliamo con favore la disponibilità espressa dall’assessore regionale Marciani, in questo modo con le nostre risorse, e con quelle che l’assessore ha dichiarato di mettere a disposizione, e non abbiamo motivo di credere che non lo farà, potremo garantire alla nostra concittadina un cammino di recupero ed inclusione ancora più completo».