Eboli si conferma modello di riferimento per il rispetto delle regole: presentato il programma “Anno della Legalità” che coinvolge le scuole
L’Amministrazione comunale di Eboli rinnova la sua vocazione per i temi della legalità e mette in campo un’iniziativa che coinvolge tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio e migliaia tra alunni, studenti, docenti e famiglie. Un impegno straordinario scandito attraverso le attività dell’assessorato alla legalità, guidato dall’assessore Vito De Caro, e quello alla pubblica istruzione, coordinato dall’assessore Angela Lamonica. Forte anche di essere stata individuata come modello di legalità dal Parlamento Internazionale della Legalità, presieduto da Nicola Mannino, Eboli ha programmato un intero anno dedicato ad iniziative che abbiano la capacità di lanciare messaggi positivi e sollecitare al rispetto delle regole. «Tutto questo deve partire dai luoghi in cui c’è maggiore predisposizione alla legalità, cioè la scuola», ha spiegato l’assessore alla legalità, Vito De Caro. Nello specifico, le scuole ebolitane, grazie all’impegno di docenti e dirigenti, proporranno iniziative o verranno coinvolte in iniziative messe in campo direttamente dall’organizzazione comunale. «La parola d’ordine per tutti, che è anche un invito ed un messaggio, è “amare ed abbracciare la bellezza della legalità” - spiega l’assessore alla scuola, Angela Lamonica -. Ci saranno appuntamenti diversificati nelle scuole, secondo l’età e seguendo le vocazioni didattiche dei singoli istituti. Al centro ci sono alunni e studenti, a loro è indirizzato questo percorso verso la bellezza della legalità, che in una parola possiamo indicare come rispetto». Le scuole saranno invitate a proporre incontri ed appuntamenti sul tema della legalità e le scuole che vorranno proporre cortometraggi parteciperanno alla realizzazione di un docufilm. «La legalità ed il rispetto sono temi prioritari della nostra azione di governo - spiega il sindaco, Massimo Cariello -. Con orgoglio ricordo come il Parlamento della Legalità abbia assunto Eboli come modello di riferimento per la legalità. La presenza di tutte le scuole della città è significativa, indica il livello di partecipazione e sensibilità reggiunto. Un altro motivo di orgoglio è nell’avere segnato una traccia profonda che indica come questa Amministrazione sia dalla parte della legalità, senza tentennamenti. Abbiamo delle priorità, non dei pregiudizi e puntiamo ad un senso civico diffuso nella nostra comunità». All’anno della legalità perteciperanno gli istitui comprensivi Virgilio, Ripa, Gonzaga, Giudice e gli istituti superiori Perito-Levi, Mattei-Fortunato e Gallotta, i cui rappresentanti hanno assistito questa mattina alla presentazione, insieme con il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili, Carmine Busillo, ed ai rappresentanti della Croce Rossa Italiana e del progetto Art House, che ha riutilizzato un bene confiscato alla criminalità organizzata.
Dalla Residenza Municipale, 1 dicembre 2016