Si è celebrata questa mattina, in Piazza della Repubblica, la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Nel corso della commovente cerimonia gli alunni delle Scuole elementari Vincenzo Giudice, Generale Gonzaga, Matteo Ripa, Giacinto Romano, Virgilio hanno letto i nomi dei 132 giovanissimi soldati ebolitani che morirono durante la 1^ Guerra Mondiale, di cui oggi si ricorda la fine.
Sento l’esigenza di elogiare anche da queste pagine il valore dei nostri concittadini e di tutti i giovani, che in quella guerra dettero la vita per la costruzione di una società più sicura, un bene prezioso che dobbiamo tutelare con cura.
Ringrazio sentitamente le autorità civili, religiose e militari che sono intervenute alla cerimonia: il vicario foraneo don Alfonso Raimo; il Comandante della Compagnia Carabinieri di Eboli, ten. Luca Geminale; il Comandante della Guardia di Finanza, colonnello Gaetano Murano, il Comandante della Sottosezione autostradale Ispettore Antonio Quaranta; il Comandante della Polizia Penitenziaria, Commissario Carolina Arancio; il tenente colonnello Pierangelo Di Palma in rappresentanza del Comprensorio militare di Persano; i rappresentanti del 4° Reggimento Carri, dell’8° Reggimento di Artiglieria, del 10° Reggimento di Manovra; la sig.ra Fernanda Giudice, nipote di Vincenzo Giudice Medaglia d’Oro al Valor Militare; Elvira Calò, figlia del colonnello Carmine Calò, Medaglia d’Oro al valor Militare, della Croce Rossa di Serre, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri; dell’Associazione Nazionale Sottufficiali; dell’Associazione nazionale Carabinieri; dell’Associazione nazionale Guardia di finanza; il presidente dei Lion’s Club Eboli – Battipaglia.
Ringrazio inoltre Angela Clemente per aver coordinato gli interventi con la consueta, sobria eleganza.
