Il Responsabile Area P.O. Politiche Sociali e Culturali Agostino Mastrangelo
Rende noto
che la Giunta Comunale intende confermare per l’anno scolastico 2016/2017, l’erogazione gratuita dei buoni pasto agli alunni appartenenti a nuclei familiari disagiati, che frequentano le scuole dell’infanzia e primarie nelle quali si effettua il servizio di refezione scolastica.
Saranno ammessi al beneficio i minori appartenenti a nuclei familiari con reddito ISEE non superiore a € 3.000,00 e che non beneficiano di altre misure di sostegno al reddito,
nei limiti delle risorse disponibili e in ordine crescente di ISEE, secondo i criteri di seguito riportati:
- un buono pasto giornaliero per nuclei familiari con uno o due figli minori che usufruiscono del servizio di refezione scolastica;
- due buoni pasto giornalieri per nuclei familiari con tre o più figli minori che usufruiscono del predetto servizio;
- ai fini dell’ammissione al beneficio saranno tenute in conto anche sensibili variazioni della situazione reddituale del nucleo familiare, intervenute successivamente alla presentazione della dichiarazione sostitutiva e debitamente segnalate al servizio sociale;
- cinque assenze ingiustificate degli alunni alle attività scolastiche pomeridiane, nella giornata in cui hanno usufruito del servizio mensa, debitamente verificate e segnalate al Comune dal dirigente degli istituti nei quali si svolge il tempo prolungato, determinano la decadenza dal beneficio dell’erogazione gratuita del buono pasto per l’anno scolastico nel corso del quale si sono verificate le assenze.
Le domande per i buoni pasto gratuiti per la mensa scolastica devono essere presentate all’Ufficio del Protocollo Generale dell’Ente
entro le ore 12,00 del giorno 07/10/2016.
Alla domanda, redatta sul modello predisposto dal Settore Politiche Sociali, disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e scaricabile dal sito web del Comune
www.comune.eboli.sa.it, devono essere allegati:
- attestazione ISEE in corso di validità
- copia di un valido documento di riconoscimento del genitore richiedente.
Eboli, 22 settembre 2016