il sindaco Massimo Cariello ha chiesto con urgenza
la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza
Tensione alta per gli ultimi episodi delinquenziali con migrati protagonisti e il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, rilancia l’urgenza di convocare il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Già nei mesi scorsi il primo cittadino di Eboli aveva lanciato un sos alla Prefettura di Salerno, perché le tensioni sul territorio erano palpabili a causa delle conseguenze dell’arrivo indiscriminato ed incontrollato di numerosi immigrati, spesso irregolari, che creavano problemi di accoglienza e coesistenza. L’ennesimo episodio di sangue di martedì sera ha rilanciato l’allarme ed ora il sindaco Cariello è più che mai deciso a non rimanere solo nell’affrontare il problema della sicurezza dei cittadini residenti e di quanti chiedono tranquillità quotidiana. «L’episodio di Santa Cecilia di martedì notte è solo l’ultimo, in ordine di tempo, che ci fa allarmare – spiega il sindaco Cariello -. Sappiamo da tempo che un’accoglienza senza politiche razionali finisce per amplificare i problemi, senza risolverne nessuno. Immaginare che tutto sia sotto controllo quando si immettono nei delicati equilibri dei territori gruppi e singoli senza seguire logiche di accoglienza razionale e senza una disponibilità delle comunità, si finisce per generare tensioni ed allarmi. A questo si aggiunga che troppi episodi segnalano condizioni di emarginazione e violenza tra le comunità di immigrati. Credo sia necessario stabilire un argine, anche per sostenere lo sforzo quotidiano delle forze dell’ordine nella ricerca di livelli di sicurezza. Tutti motivi che consigliano come sia urgente che il comitato si riunisca urgentemente, perché occorre attivare immediatamente misure che possano costituire motivo di fiducia per i cittadini e garantiscano quella sicurezza che la comunità ebolitana chiede».
Eboli, 24 agosto 2016