«Una vittoria entusiasmante dell’Amministrazione comunale, che insieme con la dirigenza scolastica del Liceo Classico ha ottenuto uno straordinario risultato, incassando la sospensiva del TAR all’inspiegabile autorizzazione dell’indirizzo classico anche presso il liceo scientifico di Battipaglia». Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che questa mattina ha illustrato l’importante risultato nel corso di una conferenza stampa insieme con il preside Giovanni Giordano, gli avvocati della scuola Conte e Rizzo e l’avvocato che ha patrocinato il Comune, Ernesta Iorio, non nasconde la sua soddisfazione per la sospensiva decisa dai giudici amministrativi che, di fatto, mette al riparo il Liceo Classico di Eboli dal tentativo di creare un doppione nella vicina Battipaglia, a soli 5 chilometri di distanza. «Questo risultato ci riempie di orgoglio - dice ancora il primo cittadino -, è la dimostrazione anche dell’efficienza dell’avvocatura comunale, guidata dall’avvocato Iorio. E’ anche la dimostrazione di come si può ottenere giustizia affrontando con decisione le vicende. La situazione che ha coinvolto il Liceo Classico di Eboli, suo malgrado ritrovatosi in una querelle a causa dell’improvvido ed interessato provvedimento di autorizzazione dell’indirizzo classico ad una scuola del territorio, evidentemente non si sarebbe dovuta neppure registrare. Chi ha voluto questo, per motivi che nulla hanno a che vedere con le politiche per la scuola, ha solo creato disagio e confusione tra gli studenti, che non si spiegavano né perché fosse stato emesso il provvedimento, né il motivo per il quale sia poi stato necessario proporre un ricorso per una decisione palesemente sbagliata e da cancellare». Una volta messa a posto la situazione Liceo Classico, il sindaco di Eboli lancia immediatamente il messaggio all’intero territorio per una seria programmazione scolastica. «Stiamo valutando la convocazione dei sindaci del territorio, in modo da programmare per tempo un’ipotesi di proposta formativa dei territori. Le idee già ci sono, ora si tratta di organizzare una vera e propria proposta che rispetti tutti e non ci porti mai più in situazioni come quella per la quale siamo stati costretti ad ottenere giustizia in tribunale». Tra gli amministratori più impegnati sula vicenda, l’assessore comunale alle politiche scolastiche, Angela Lamonica, presente alla conferenza stampa di questa mattina. «L’esito di questo ricorso - ha detto l’assessore - è un messaggio positivo per tutti, perché sancisce il rispetto di un diritto che era già considerato tale da tutti, tranne da chi aveva voluto il provvedimento. E’ la testimonianza migliore per chi crede nella giustizia ed in una scuola che sia capace d formare e non di dividere».
Eboli, 19 maggio 2016