Dopo avere disciplinato le attività dei circhi sul suolo comunale, soprattutto prevedendo l’obbligo del migliore trattamento per il lavoro degli uomini e per gli animali, la commissione consiliare appronta un altro regolamento che mancava ad Eboli, quello relativo alle cosiddette attività ludiche di giostre e piccole attrazioni. Più esattamente si tratta del regolamento che disciplina l'esercizio delle attività di installazione di singole giostre e di piccoli complessi di attrazioni allestite per mezzo di attrezzature mobili, all'aperto o al chiuso, o anche in parchi permanenti, anche se in maniera stabile, anche in occasione di feste o fiere locali. Il nuovo regolamento, nell’indicare procedure ed obblighi, disciplina tutti i momenti di queste attività, con particolare attenzione alla sicurezza. «È stato fatto un lavoro capillare per redigere questo regolamento, su iniziale sollecitazione della consigliera Rosa Altieri - commenta Giuseppe Piegari, presidente di commissione consiliare -. Con esso si vuole porre fine all'epoca delle autorizzazioni rilasciate con superficialità e sufficienza, senza tenere conto delle direttive europee e senza considerare criteri selettivi. Ben vengano le attività ludiche, anche di grandi dimensioni, purché in zone controllate e soprattutto nel rispetto di dettami tesi a garantire in primis la sicurezza dei bambini. È un altro passo mosso lungo la strada della regolamentazione, che ci libererà dal giogo delle emergenze e delle pressioni fatte ai singoli». Il regolamento è stato il frutto del lavoro di due commissioni, perché insieme con quella guidata da Giuseppe Piegari ha lavorato la commissione affari istituzionali. La presidente, Cosimina Cennamo, ha commentato: «È un piacere collaborare con la commissione presieduta dal collega Piegari, perché c'è piena sintonia in un clima sereno e propositivo. Il regolamento, esaminato e poi approvato nella seduta congiunta, è stato scritto bene, pur nel suo rigore. Un provvedimento importante».