Ogni anno il 10 febbraio si celebra il "Giorno del ricordo" * per conservare e rinnovare la memoria della tragedia delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.
Furono migliaia gli italiani che trovarono la morte nelle foibe, migliaia quelli costretti all’esodo per sfuggire alla repressione e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani.
Fra gli scomparsi anche due Ebolitani,
Antonio Lambertino e Domenico Calabrese
due maestri che insegnavano a Cavle, a pochi chilometri da Fiume. La sera dell’11 giugno 1942, mentre ritornavano a casa, pochi minuti prima del coprifuoco, furono fermati da alcuni partigiani jugoslavi che li obbligarono a seguirli. Di loro non si seppe più nulla.
Ai nostri concittadini scomparsi e a tutte le vittime di quella che fu una vera e propria pulizia etnica, va il commosso ricordo del popolo ebolitano.
Dalla residenza municipale, 10 febbraio 2016
Il Sindaco
Massimo Cariello
* Legge 30 marzo 2004 n° 92