«Immotivata ed illogica scelta». Così il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, definisce la decisione di riconoscere al Liceo Scientifico e Linguistico “Enrico Medi di Battipaglia”, la possibilità di istituire l’indirizzo classico e musicale. Un indirizzo che, completo, è già presente presso il Liceo Classico Enrico Perito di Eboli, a soli sei chilometri di distanza. Il primo cittadino di Eboli, appresa la notizia questa mattina, ha immediatamente inviato una diffida-invito sia al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, sia al presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, affinché rivedano una decisione considerata “poco opportuna ed illegittima”. La decisione è stata assunta attraverso il Decreto del Presidente della Provincia di Salerno con il quale è stato approvato il “Piano provinciale di dimensionamento e programmazione della nuova Rete scolastica Anno 2016/2017”. «Il Comune di Eboli è sede del Liceo Classico “Enrico Perito” - si legge nella premessa della lettera di diffida inviata questa mattina - che rappresenta una realtà formativa ricca di storia e di lunga tradizione, dotata di una struttura moderna ed efficiente, rispondente alle odierne esigenze didattiche. La Regione Campania, nell’esercizio delle proprie prerogative, ha individuato gli indirizzi ed i criteri direttivi a cui le Province, nell’ambito delle proposte di dimensionamento, devono attenersi. In particolare, per l’organizzazione della rete scolastica le proposte delle Province dovranno tener conto delle caratteristiche del territorio, della consistenza della popolazione scolastica nell’ambito territoriale di riferimento, dell’adeguatezza delle reti dei trasporti, della sostenibilità economica delle scelte programmate, di efficacia ed efficienza della distribuzione territoriale dell’offerta, del raccordo della programmazione territoriale con le dotazioni di edilizia scolastica e della compatibilità con le risorse strutturali e strumentali disponibili. Nelle direttive regionali, con riferimento ai nuovi indirizzi, così si prescrive: “è da evitare la frammentarietà dell’offerta formativa, del raccordo sul territorio con duplicazioni e sovrapposizioni di indirizzi con possibili effetti negativi di concorrenzialità e dispersione dell’offerta formativa”». Secondo il sindaco di Eboli, il provvedimento della Provincia non rispetta le linee guida regionali. «La scelta di istituire un nuovo indirizzo classico presso l’istituto scientifico e linguistico non appare motivata con riferimento ai principi contenuti nelle linee guida regionali, rispetto ai quali, anzi, si pone in netta contrapposizione, contribuendo a creare una duplicazione di indirizzi nell’ambito territoriale, con conseguente prevedibile inefficacia ed inefficiente distribuzione territoriale dell’offerta formativa. Tale scelta, inoltre, è tale da incidere negativamente sulla stessa offerta formativa non sostenuta da risorse strumentali adeguate che, invece, il Liceo Classico di Eboli è in grado di garantire per esperienza e modernità delle attrezzature. Il provvedimento provinciale è inoltre illegittimo, in quanto assunto in contrasto con il procedimento tipico previsto dagli indirizzi regionali, stante l’inoltro della richiesta di nuova istituzione a termini già spirati e, pertanto, privo del parere obbligatorio della conferenza medesima». Infine, Cariello si rivolge direttamente a de Luca e Canfora: «Invito e diffido il Presidente della Regione Campania e il Presidente della Provincia di Salerno - scrive il sindaco Cariello -, a riesaminare, con assoluta urgenza, il piano di dimensionamento e programmazione della rete scolastica anno 2016/2017, eliminando l’istituzione di un nuovo indirizzo “classico” presso il Liceo Scientifico “E. Medi” di Battipaglia. In mancanza del provvedimento di revoca, si procederà alla tutela dei propri interessi e diritti nelle competenti sedi giurisdizionali».
Nella foto: Il Regio Ginnasio di Eboli negli anni '30