Dall’Amministrazione comunale via libera al progetto Anas di riqualificazione dello svincolo autostradale di San Giovanni, con un finanziamento del CIPE di 16 milioni di euro.
Svincolo autostradale: la scelta dell’Amministrazione comunale è di riqualificare l’area esistente, non praticando l’ipotesi di un secondo svincolo autostradale, perché non consentito sul piano normativo. «ll lavoro per sistemare definitivamente l’area e lo svincolo autostradale di zona San Giovanni va avanti – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici, Matilde Saja -. Il piano strategico comunale, infatti, prevede appunto il mantenimento dell’attuale svincolo e l’Amministrazione Cariello è intenzionata a conservare questa soluzione, anche sulla scorta delle direttive Anas. Pensiamo che un’eventuale “delocalizzazione” dello svincolo verso Campagna comporterebbe anche un allontanamento dalle aree strategiche industriali di Eboli e Battipaglia, contigue ed anzi ormai quasi un’unica area, ed anche verso le direttrici in direzione delle aree costiere». L’indirizzo che arriva dal Comune di Eboli, peraltro, è stato già recepito anche dal Piano Territoriale Provinciale di Salerno. «La soluzione per la quale ha optato l’Amministrazione comunale di Eboli, di fatto rende inutile interamente l’ipotesi dei due svincoli autostradali – spiega ancora l’assessore Matilde Saja -. Un’ipotesi che in verità nemmeno sarebbe stata praticabile, poiché alcune disposizioni precise dell’Anas richiedono una distanza minima tra svincoli autostradali che nel caso di Eboli non ci sarebbe stata». Il progetto di ammodernamento dell’attuale svincolo autostradale, presentato dall’Anas nel 2012, non è solo un intervento sullo svincolo in senso stretto, ma configura un’ipotesi di complessiva riqualificazione dell’area di località San Giovanni ed inoltre razionalizza i flussi del traffico, tale da orientare lo svincolo a servire le aree industriali d Eboli e Battipaglia, ormai integrate. «L’ipotesi dei due svincoli, non solo non è praticabile per legge a causa della distanza ridotta tra di essi – ricorda l’assessore ai lavori pubblici -, ma inoltre prevede un ulteriore asse vario, con conseguenze negative, in quanto andremmo a creare un’ulteriore frattura nel territorio ebolitano, a sud dell’abitato urbano. Il progetto di riqualificazione dello svincolo autostradale di Eboli - conclude l’assessore Saja - è stato già finanziato dal CIPE per circa 16 milioni di euro e costituisce un’importantissima occasione di sviluppo per il nostro territorio». Il finanziamento, provenendo dal CIPE, passerà prima la verifica della Corte dei Conti. Un finanziamento che potrebbe rivelarsi decisivo non solo per l’area dello svincolo autostradale di Eboli, ma anche per la permanenza della sottosezione della Polizia Stradale, poiché il progetto Anas prevederebbe anche la realizzazione della nuova sede della Polstrada. «Saremo attentissimi ai procedimenti di registrazione presso i giudici contabili ed a quelli relativi all’indizione della gara da parte dell’Anas – ha commentato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Con questa decisione, da un lato evitiamo di contravvenire alle leggi ed alle disposizioni dell’Anas, poiché il secondo svincolo non avrebbe rispettato i minimi di distanza imposti; dall’altro non impoveriamo l’area di San Giovanni, una delle aree commercialmente più vive della città. Inoltre, concentrare il finanziamento su un solo svincolo ci darà la possibilità d andare ad una riqualificazione completa della zona, con servizi sia per le aree industriali, sia per le direttrici del traffico verso l’area costiera».
Dalla residenza municipale, 21 settembre 2015