Un faccia a faccia durante il quale il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, ha esposto al rappresentante di Governo le urgenze del territorio e le aspettative degli ebolitani.
Questa mattina il prefetto di Salerno, Antonella Scolamiero, ha voluto incontrare il neo primo cittadino di Eboli, a poche settimane dalla sua elezione. Un incontro fruttuoso, nel corso del quale non solo Cariello ha potuto esporre al Prefetto Scolamiero quali siano gli interventi urgenti che richiede il territorio ebolitano, ma ha anche verificato direttamente la conoscenza del Prefetto del territorio ebolitano e delle sue necessità.
«La sensibilità del rappresentante di Governo nella nostra provincia è un supporto indispensabile per ogni amministratore. Voglio sottolineare innanzitutto di avere constatato come il Prefetto Scolamiero abbia il quadro preciso della situazione, a testimonianza della sua sensibilità e della sua professionalità sul campo».
Cariello ha esposto una serie di problemi riscontrati sul territorio, che in sostanza rappresentano le richieste e le aspettative degli ebolitani. «Ho rappresentato al prefetto Scolamiero la grande richiesta di sicurezza che arriva dalla nostra comunità. Una richiesta che diventa maggiormente pressante in alcune aree della città, segnatamente in quelle a ridosso della fascia costiera, dove in questo periodo anche il Comune di Eboli, finalmente, sta facendo la sua parte, avendo attivato un servizio di vigilanza spalmato sulle 24 ore. Ho chiesto maggiore attenzione per il nostro territorio, perché la sicurezza dei cittadini è fondamentale per garantire livelli di vivibilità accettabili e per garantire la serenità a chi vuole investire sul nostro territorio, creando ricchezza e lavoro».
Proprio l’occupazione, con le sue emergenze legate al momento difficile che vive l’intero Paese, è stato uno dei temi affrontati dal sindaco di Eboli nell’incontro con il Prefetto di Salerno.
<<Abbiamo avuto un franco confronto anche sui temi dell’occupazione. In questo senso, ho fatto presente al Prefetto Scolamiero la difficile situazione che vivono i pazienti e gli operatori del centro Ises, insieme con le loro famiglie, poiché la chiusura della struttura mette a rischio assistenza e livelli occupazionali, impoverendo la città e tante famiglie. Anche in questa direzione il Prefetto si è mostrato sensibile alle nostre sollecitazioni in favore dei lavoratori dell’Ises, garantendo il suo pieno impegno verso una soluzione possibile della vertenza in atto».