Il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, è mancato l’11 gennaio scorso.

Data di pubblicazione:
14 Gennaio 2022
Il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, è mancato l’11 gennaio scorso.

“Un italiano al servizio dell’Europa, delle sue istituzioni, dei suoi cittadini”. Sono queste le parole che il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha pronunciato nei suoi interventi alla Camera e al Senato.
Eletto nel luglio 2019, alla vigilia della più grave crisi pandemica mondiale, David Sassoli, giornalista e politico di formazione cattolica, seppe da subito imprimere nuovi ritmi di lavoro al Parlamento di Strasburgo, dando concretezza al suo programma di lavoro, in primis, il suo impegno per la Next Generation Eu, per dare sostegno alle nazioni europee colpite dal Covid e in difficoltà. 
Un grande programma d’investimento che sicuramente offrirà nuove opportunità di sviluppo all’Italia intera e alla nostra Città.
Anche da un territorio di periferia, quale può essere il nostro rispetto alle sedi del Governo europeo, spesso sentite troppo distanti, possono rinascere e rafforzarsi comportamenti ed azioni capaci di ridare valore al nostro essere cittadini italiani ed europei, con l’obiettivo di contribuire a costruire un’Europa che sappia ridurre le diseguaglianze e la povertà ed essere al fianco dei più deboli.
    Il Presidente David Sassoli, con la sua semplicità, la sua continua ricerca della verità, ha valorizzato quello che fu il pensiero dei padri fondatori dell’Europa nel Manifesto di Ventotene “Per un’Europa libera e unita”, Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, al confino come oppositori del regime fascista nel 1941.
Sono questi i valori da cui ripartire, libertà e giustizia. 
La tradizione politica della Città di Eboli renderà possibile tale missione e sapremo essere una comunità che opera esclusivamente per il bene comune.

 

Il saluto della giornalista Elisa Anzaldo a Davide Sassoli

Ultimo aggiornamento

Venerdi 20 Maggio 2022