Fu ricostruito all’inizio della dominazione normanna ed è ricordato nei documenti come “Domus domini imperatoris in Ebulo” e considerato uno fra i più importanti del Medioevo. La sua ricostruzione risale alla seconda metà dell’XI secolo, probabilmente all’epoca del dominio feudale del primo signore di Eboli, Guglielmo d’Altavilla, fratello di Roberto il Guiscardo, Principe di Salerno.
Un documento del 1640 ci informa che il castello fu ingrandito e fortificato e ce ne illustra la conformazione irregolare e imponente con quattro torri, due normanne a forma quadrilatera e due sveve a forma cilindrica sul lato occidentale.
Al suo interno, al tempo della primitiva costruzione del fortilizio longobardo, fu edificata anche la chiesetta di San Marco, menzionata per la prima volta in un documento del 1309, oggetto, attraverso i secoli, di numerosi rifacimenti. Il complesso, attualmente casa circondariale, è comunemente identificato come Castello Colonna in quanto nel XV secolo subì consistenti restauri per conto, appunto, di Antonio Colonna, nipote del Papa Martino V.