Il primo documento che da notizia della chiesa risale al 1236. All’interno della chiesa, sulla parete laterale destra è ancora visibile un affresco del XVI secolo raffigurante la Madonna con Bambino con San Michele Arcangelo. Particolarmente interessante è il campanile che presenta un basso rilievo marmoreo rappresentante il Padre Eterno con in mano il globo terracqueo.
Sullo stesso era inserita un’iscrizione latina di notevole interesse storico, attestante che Eburum era un antico Municipium romano, attualmente collocata nel Museo Archeologico Nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele.